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L’importanza della manutenzione periodica dell’impianto di protezione dalle scariche atmosferiche.

La manutenzione ordinaria degli impianti di protezione da scariche atmosferiche è fondamentale. Scopri i perché, come vengono eseguiti gli interventi di manutenzione degli impianti parafulmine e per quali strutture sono obbligatori.

L’importanza della manutenzione periodica dell’impianto di protezione dalle scariche atmosferiche.

La manutenzione ordinaria degli impianti di protezione da scariche atmosferiche è fondamentale. Scopri i perché, come vengono eseguiti gli interventi di manutenzione degli impianti parafulmine e per quali strutture sono obbligatori.

Quando si parla di protezione da fulmini e sovratensioni è importante considerare i rischi che si corrono non solo in assenza di un impianto di protezione, ma anche in caso di dimensionamento non adeguato o carente manutenzione.
Anche gli impianti di protezione da scariche atmosferiche devono essere sottoposti a interventi di manutenzione periodici e regolari, al fine di mantenere uno standard di efficienza massima.

Di seguito alcune informazioni importanti riguardanti gli obblighi normativi e l’importanza di eseguire una corretta e periodica manutenzione dell’impianto parafulmine:

• La manutenzione periodica dell'impianto di protezione dalle scariche atmosferiche è obbligatoria?

La Valutazione del Rischio di fulminazione rientra tra gli obblighi del datore di lavoro previsti dal Testo Unico Salute e Sicurezza Lavoro.
Si tratta di una valutazione obbligatoria, che deve essere eseguita al fine di adottare tutte le misure necessarie a garantire la sicurezza sul lavoro e la protezione dei lavoratori dalle scariche atmosferiche.

Aziende, attività commerciali, condomini, attività di servizio al pubblico, centri di interesse pubblico:

tutte le strutture in cui si svolgono attività lavorative, strutture pubbliche o di interesse culturale, luoghi con elevata presenza di persone, strutture classificate con “maggior rischio d’incendio”, sono obbligate a verificare il rischio di fulminazione (attraverso la redazione della Valutazione del rischio di fulminazione) e – se necessario – installare impianti di protezione da scariche atmosferiche, con obbligo di denuncia, verifica e manutenzione periodica degli stessi.

Edifici privati:

non vi è alcun obbligo normativo riguardante la manutenzione periodica, resta però importante l’esecuzione della stessa ai fini di garantire un corretto funzionamento dell’impianto di protezione da scariche atmosferiche e un elevato grado di sicurezza alla propria abitazione, alle persone e agli oggetti al suo interno.

Attenzione:

Tutti gli edifici (anche le abitazioni private) con impianti elettrici nuovi o con contatore > di 6kW: la nuova norma CEI 64-8 obbliga ad installare i dispositivi di protezione da sovratensioni quando le sovratensioni transitorie possono avere ripercussioni su: vita umana; strutture pubbliche e strutture con patrimonio culturale; luoghi con elevata presenza di persone; strutture classificate “maggior rischio d‘incendio”.

• Qual è la normativa di riferimento per la manutenzione degli impianti di protezione dai fulmini in ambito lavorativo?

Il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro (D.lgs. 81/2008 e successive modifiche D.lgs. 106/2009) indica tra gli obblighi del datore di lavoro che questi provveda affinché (art. 64) “gli impianti e i dispositivi di sicurezza, destinati alla prevenzione o all’eliminazione dei pericoli, vengano sottoposti a regolare manutenzione e al controllo del loro funzionamento“.

Lo stesso obbligo normativo è valido per gli Amministratori di Condominio: in presenza di figure quali portinaio, impresa di pulizie, idraulico, tecnici manutenzione ascensore, ecc. l’amministratore – in veste di datore di lavoro – è sottoposto a D.lgs. 81/08 che obbliga ad effettuare la Valutazione dei rischi sul lavoro, tra cui il rischio di fulminazione, installare – se necessario – un sistema di protezione da scariche atmosferiche ed eseguire la manutenzione dello stesso.

• Periodicità dei controlli

Per garantire un’efficiente e duratura protezione dell’edificio, degli impianti e delle persone al suo interno, sono necessari interventi di ispezione e manutenzione periodici che devono essere definiti, nel caso di strutture sottoposte agli obblighi normativi, da parte delle autorità incaricate delle verifiche, mentre, nel caso di strutture private non soggette ad obblighi normativi, da parte del costruttore ed installatore dell’impianto parafulmine insieme al proprietario dell’edificio.

La verifica deve essere effettuata con periodicità definita considerando i seguenti fattori:

  • Classe dell’impianto LPS;
  • Materiali di ciascun componente dell’impianto LPS;
  • Ambiente di installazione;
  • Ambiente con possibile presenza di vapori corrosivi, ad esempio per particolari processi industriali;
  • Ambiente salino;
  • Ambiente caratterizzato da vibrazioni dovute a macchinari o lavorazioni;
  • Ambiente urbano, rurale, marino o industriale;
  • Tipo di superficie a cui il componente è ancorato;
  • Caratteristiche del suolo ed i relativi tassi di corrosione.

• Oltre alle verifiche periodiche programmate, sono necessari controlli supplementari?

Possono esserci delle situazioni in cui, oltre alle verifiche periodiche programmate, è necessario effettuare una verifica supplementare dell’impianto di protezione da fulmini, ad esempio in caso di: modifiche alla struttura (ristrutturazioni, ampliamenti, destinazione d’uso, etc.), fulminazioni o sovratensioni che colpiscono l’edificio e quindi potrebbero compromettere l’integrità o il corretto funzionamento dell’impianto di protezione da scariche atmosferiche.

• Ispezioni normative

Oltre agli interventi di manutenzione, le strutture soggette ad obblighi normativi sono sottoposte a ispezioni periodiche (programmate e non) da parte di Enti Certificati incaricati della verifica del corretto dimensionamento e funzionamento dell’impianto di protezione da scariche atmosferiche e dell’esecuzione di interventi di manutenzione regolari.

Vuoi verificare lo stato di fatto documentale del tuo impianto parafulmine?

Euthalia mette a disposizione di aziende, attività commerciali, strutture pubbliche, condomini e privati, tutto il suo know-how e un ufficio tecnico di comprovata esperienza per l’analisi e l’implementazione di tutte le soluzioni di difesa da fulmini e sovratensioni.
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• Chi esegue la manutenzione dell’impianto parafulmine?

La manutenzione dell’impianto parafulmine deve essere eseguita dal costruttore o dall’installatore. In generale, la manutenzione deve essere sempre eseguita da personale specializzato nella protezione contro fulmini e sovratensioni.

• In cosa consiste l’intervento di manutenzione?

Durante la manutenzione periodica degli impianti parafulmine vengono eseguite verifiche e misurazioni su ogni componente dell’impianto:

  • Verifica dell’integrità di tutti i componenti dell’impianto;
  • Misura della continuità di tutti i componenti dell’impianto;
  • Verifica degli impianti di messa a terra;
  • Misura della resistenza di terra;
  • Verifica visiva di tutti i dispositivi SPD installati a protezione delle apparecchiature elettriche ed elettroniche.

 

Dopo aver completato tutte le verifiche, i tecnici incaricati dell’intervento di manutenzione, rilasceranno un documento che certifica il completamento di tutti i lavori di manutenzione e la corretta efficienza dell’impianto.

• La manutenzione dell’impianto anti-fulmine Euthalia è uguale a quella dei comuni impianti parafulmine?

I sistemi di protezione da fulmini e sovratensioni Euthalia si distinguono dai tradizionali impianti parafulmine per il loro approccio “attivo”, determinato dalla tecnologia ad azione preventiva Ingelva contenuta nei prodotti che compongono i sistemi.

Sistema di difesa dai fulmini energ1ca

Antenna parafulmine il cui raggio di copertura varia a seconda degli elementi installati a supporto (filtro aereo SCa e filtro di terra SCt ).

Sistema di difesa dai fulmini energ1ca

Filtro di polarizzazione di terra (SCt). I vari modelli sono appositamente collegati al sistema di protezione LPS esterno e vengono dimensionati in base alla progettazione dell’impianto di terra e/o della sezione del cavo conduttore.

Sistema di difesa dai fulmini energ1ca

Filtro aereo (SCa) che aumenta l’area di copertura dell’antenna parafulmine, diminuendo la probabilità di essere colpiti dalla scarica. I vari modelli contengono una diversa percentuale di materiale refrattario non igroscopico che determina le diverse aree di copertura del prodotto.

Protezione sovratensioni euthalia

Scaricatori di sovratensione installati sulla rete di alimentazione elettrica a bassa tensione, per la difesa di apparecchi elettrici/ elettronici da correnti associate e sovratensioni indotte.

Chiedete informazioni qui sui dispositivi di difesa attiva da fulmini e sovratensioni Euthalia con tecnologia Ingelva.
Oppure chiamate 0332 280041

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